Rosà, 31/03/2012.

La Pallavolo Meduna chiude un proficuo mese di marzo e coglie la terza vittoria nelle ultime 4 gare (8 punti conquistati su 12 disponibili) schiantando l’Euromeccanica Rosà per 3-1.

I liventini si schierano con alcune novità per gestire la cronica emergenza dovuti agli infortuni (Giuliano Bonadio a referto ma bloccato da una contrattura alla spalla) confermando Fabio Cigagna in regia e Luca Conforti opposto, Alessandro Carniel e Michele Nardo al centro, ma con Andrea Venturin e Simone Puppi in banda, e Andrea Zanchettin neo-libero, a disposizione Andrea Cusin, Tiziano Oggian, Diego Davidetti e Giuliano Bonadio.

Il primo set dura il tempo di un caffè, il 9-25 (dei 9 punti locali, 3 sono frutto di errori al servizio del Meduna) fotografa una gara a senso unico.

Invece nel secondo parziale, l’Euromeccanica forza la battuta e con alcune ottime difese va a braccetto fino a 20 pari quando un attimo di defaillance della ricezione ospite e un paio di attacchi out regalano il pareggio.

Da quel momento si assiste ad una gara equilibrata, con la Pallavolo Meduna a fare la parte della lepre e il Rosà quella di chi insegue ma invano: l’ingresso di Oggian per Cigagna e di Davidetti per Nardo offrono tranquillità e con un 25-19 e un 25-20 i nostri ragazzi archiviano la pratica nella convinzione di poter lottare ancora per una salvezza che solo un mese fa sembrava utopia.

Dopo la sosta pasquale, Cusin e compagni affronteranno, sabato 14 aprile al palazzetto di via Cà Michiel, il Nautilus Chioggia con l’intento di continuare nella striscia vincente.

S.P.

 

Il PAGELLONE DI SIMONE

 

Voto 10 per le gesta goliardiche di Luca “Confort” Conforti: nel giro di 2 giorni infila 2 prestazioni ineguagliabili, e, ahinoi, non stiamo parlando di volley: tra giov3div3rso (da leggenda il suo “Ma chi?”) e post-partita, la sua monoespressione ridanciana e i suoi monologhi senza parole sono qualcosa di unico, letteralmente da lacrime agli occhi. Peccato solo per una strana forma di sfiato orale che ci accompagna per tutto il viaggio di ritorno. AFONO.

Voto 11 per le gesta goliardiche a Claudio Boschin: purtroppo non sono stato testimone diretto di quanto citato, ma direi che la prima apparizione è oltremodo meritata non tanto per la pasta fredda con birra calda ma per il suo auto elogio che nessuno potrà mai appurare essere vero. ALBERO MAESTRO.

Voto 12 per le gesta goliardiche a Fabio “Fabio “SIX o FIBRA o BOCIA” Cigagna: incredibile apparizione ex-post per lui, il merito è tutto del tentativo di lettura del pagellone stesso consumatosi ieri sera davanti alle orecchie incredule di innumerevoli testimoni, tentativo purtroppo miseramente fallito. ITALIANO.

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