Primo appuntamento dell’anno per la Pallavolo Meduna tra le mura di casa. In scena va l’ottavo di finale di Coppa Veneto contro l’Albaluna Feltre, compagine bellunese che guida la classifica del girone A della serie C … sfida di alto livello insomma. Consce della difficoltà dell’impegno e delle atlete di spessore con cui ci scontreremo facciamo arrabbiare subito in spogliatoio la contessa Lorenzon non permettendole di cambiare la ormai datata play list con una più aggiornata appositamente preparata da lei per il nuovo anno … scaramantiche fino all’osso!!!… sai com’è ci teniamo molto a dimostrare che il nostro non è il girone più facile come diversi mal informati sostengono!!!
Starting six composto da Cavinato al palleggio in diagonale con Ruoso, Bandiera e Sandrin al centro, Sperandio e capitan Ostanello in banda e Spagnoletto C. libero, in panchina Lorenzon, Boer, Favaro e Fulmina (spagnoletto E. in tribuna causa influenza).
La tensione è altissima, si può tagliare a fette (chiedete conferma alla vecchia del gruppo).
Ore 17: fischio d’inizio … le ospiti si portano subito avanti sul 5-2 con le bordate dell’opposto Gava. Il Meduna risponde coprendo l’impossibile (fondamentale su cui sapevamo di dover contare molto dati i centimetri avversari) e con un muro di capitan Ostanello (un evento e non sarà l’unico della sua splendida partita) ci portiamo sul 6-5. Le avversarie sebbene non precisissime in ricezione, grazie a dei turni in battuta sprecati dalla squadra di casa e ad una fantastica alzatrice come Feltrin che smista palloni come il migliore dei giullari e un potenziale in attacco pauroso, cominciano a prendere il largo. Svariati errori dalla linea dei 9 metri ci permettono di agguantarle sul 14 pari, ma Savietto su palla alta e un muro granitico ci fanno davvero male e ci ritroviamo nuovamente sotto 17-14. Dopo un time out di mister Biasi riusciamo piano piano, nonostante un errore in battuta di Ruoso che porta le ospiti al set point, a raggiungerle sul 24 pari … finale di set al cardiopalma dove la fast di Giacomin la fa da protagonista e primo parziale che va al Feltre.
La sensazione nella nostra metà campo è quella di aver già giocato tre set … e invece, ripartiamo puntualmente dalla nostra ormai tanto amata P1 con l’acceleratore, 4 a 1. La nostra ricezione lavora bene anche aiutata da un grosso numero di errori avversari (ben 3 atlete del Feltre battono al salto) e riusciamo a mantenere comunque un buon vantaggio anche grazie ad una buona fase punto. Le avversarie effettuano dei cambio, qualche discutibile scelta arbitrale ci innervosisce. Ritorna in campo il palleggiatore titolare che realizza subito un ace, e l’ingresso di Della Vedova in prima linea il muro porta subito i suoi frutti. Ma sul 16-12 per le medunesi, con l’ingresso della nostra giovanissima Favaro (classe ‘95) in battuta al posto di Sandrin prendiamo il largo e con un parziale di 9 a 3 chiudiamo il secondo parziale e ci portiamo in parità.
Il terzo set ci vede da subito protagoniste con un efficientissimo “cambio-palla”, le ali avversarie però non mollano e riprendono a bombardare, la nostra difesa aspirapolvere diventa deficitaria e la battuta inizia a non pungere a sufficienza. Il vantaggio iniziale infonde troppa tranquillità alla squadra di casa che dopo due falli di doppia, un altro ace e un errore su una copertura facile, viene richiamata da coach Biasi. Riusciamo ad effettuare il contro sorpasso grazie a una ricezione e ad attacchi da posto 4 sempre positivi. Gava dall’altra parte della rete però sfodera gran colpi (atterrando anche letteralmente il nostro super libero Cinzia) e sul 24 pari, scelte poco azzeccate e mancanza di killer instinct non ci perdonano.
Ma non il morale è alto e grazie ad una grande lucidità al palleggio di Cavinato conduciamo fin dai primi scambi il quarto set. Complice qualche difesa poco aggressiva e precisa in zona 1 le avversarie ci riprendono sul 14 pari ed è un testa a testa fino al 20esimo punto, dove una determinazione maggiore del Meduna la fa da padrone. La determinazione e la grinta si fanno sentire sempre più e ora siamo convintissime che l’impresa è vicinissima e soprattutto fattibile.
Primo tie break della stagione: set oserei dire a senso unico, effettuiamo il cambio campo sull’8-6 per le casalinghe, con un parziale di 7 a 0 e con una cattivissima Bandiera in battuta chiudiamo la pratica Feltre J
Che inizio d’anno superlativo … complimenti ragazze, gran partita!!!
DEGNO DI NOTA:
– PUBBLICO: come non ringraziare tutti i presenti sulle tribune di giovedì (compresi i sostenitori del Feltre naturalmente) … se abbiamo così tanto seguito qualcosa vorrà dire!?!E qualcuno è riuscito a farsi perdonare le tante sviste durante le amichevoli. ENCOMIABILE
– BOTTA E RISPOSTA CARLO-SPERA: giustamente, dopo diversi palloni caduti in zona 1 il nostro affascinante secondo allenatore suggerisce all’atleta in posto 6 di spostarsi … e lei per niente agitata e le urla: “Ma come cavolo faccio a mettermi dietro la Cavinato?????” RIMANDATA
– LA FRIULANA CENTRALE AVVERSARIA: urla pochissimo (secondo l‘arbitro), soprattutto mai in faccia alle medunesi e non aizza per niente i nostri animi pacati (chiedete delucidazioni a Sperandio, Sandrin e Ostanello). GRINTOSA
– VALENTINA FELTRIN: gran giocatrice, alzatrice di alto livello … ma rompi scatole tremenda. Ogni scusa è buona per chiedere delucidazioni all’arbitro e /o protestare per le scelte fatte. NERVOSA
– BATTUTA AVVERSARIA: mai visto così tante giocatrici (Gava, Garlet, Lazzaretti) tirare dai 9 metri a tutto braccio a questi livelli … scelta opinabile! Ognuno la pensi a suo modo … per me BELLE
– LIBERI AVVERSARI: che lusso avere due atlete che si completano a vicenda … e poi: una bionda l’altra mora, una “vecchia” (dato che è più giovane di me … sigh sigh) l’altra una promessa, una robusta l’altra magra!!! RICCHE
– SPERA FOX: eletta dalle avversarie la riccia grande rompi balle … ma mica la sentivo io questa partita!?!?!?! FASTIDIOSA
PAGELLONE: con una vittoria così possiamo definirci una gran squadra … tutte quante meritevoli di un bel promosse con lode. INDIMENTICABILE