Dal 30 aprile al 02 maggio si è svolto il torneo Parkvolley Junior a Bibione (VE).

Pallavolo Meduna ha partecipato con ben tre squadre:

MEDUNA DREAM TEAM :UNDER 13F
(Novi Linda, Granella Giorgia, Defendi Rebecca, Cesario Greggio Pamela).

MEDUNA HAPPY TEAM : UNDER 14M
(Giovanni Piva, Fantin Marco, Tolot Davide, Cigagna Mirko).

MEDUNA STAR TEAM: UNDER 13F
(Cappelletto Carlotta, Marian Laura, Pasquali Desi, Sogal Charnpria).

Ecco le foto del torneo

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TORNEO PARK VOLLEY BIBIONE 1 – 2 MAGGIO 2010-05-03

Al cantar del gallo di sabato 1° maggio ( eh sì, non ci sono più i galli di una volta!) ci siamo levate per partire alla volta di Bibione, ed affrontare la prima giornata di gare di qualificazione del Torneo Park Volley.
Infatti le squadre U 16 F e U 13 F Meduna 1 hanno dovuto sostenere i primi incontri già nel primo mattino, in un susseguirsi di gare che è continuato fino alle 16 del pomeriggio.
Il Meduna 1, di cui mi onoro di aver fatto parte, ha affrontato le squadre avversarie una dopo l’altra senza paura né esitazioni sbaragliando il nemico con tranquillità, senza mai trovarsi in vera difficoltà, sotto la guida attenta dell’allenatrice Teresa, e seguendo le sue indicazioni alla lettera ( e chi avrebbe il coraggio di disobbedire?!). Accanto all’allenatrice un assortito pubblico costituito da compagni di squadra, amici, genitori urlanti che più volte hanno rischiato l’infarto e la neo eletta mascotte Tigre a cui è stato assegnato all’unanimità il nome di Teresa junior.
Alla fine del girone di qualificazione ci siamo classificate prime, 4 partite vinte su 4, e le nostre compagne del Meduna 2 ci hanno dato il cambio per il turno pomeridiano. Purtroppo nella giornata di sabato sono state meno fortunate e non sono riuscite ad uscire vittoriose dagli scontri, ciò che ha fatto sì che il mattino seguente sia toccato a loro alzarsi all’alba per esser in campo già dalle 9.
Anche le ragazze dell’ U16 se la sono cavata con onore nella giornata di sabato così come i ragazzi dell ‘Under 14 usciti vincitori da due gare su tre.
Al calar della sera, terminata la prima giornata tutti a casa, chi contento e soddisfatto, chi comunque speranzoso di rifarsi il giorno seguente.
Per fortuna la domenica non ha portato fin dal mattino tutta la pioggia che avevano annunciato, ciò che ci ha permesso di continuare a giocare quasi fino all’ultimo all’aperto.
Le ragazze dell’U13 Meduna 2 hanno giocato la prima partita da cui sono uscite vittoriose, ma sono state purtroppo eliminate nel secondo scontro nonostante ce l’abbiano messa tutta e con un risultato di tutto rispetto ( 22-25 ).
Contemporaneame
nte i ragazzi si battevano su un altro campo vincendo contro il Bassano, e vendicando così la sconfitta dell’anno precedente ( ebbene sì, ce la leghiamo al dito !) ma successivamente venivano sconfitti dalla forte squadra dell’ Avellino che andrà a vincere tra gli altri il trofeo per il gruppo che ha conseguito più vittorie.
Continuava anche la scalata delle ragazze dell’Under 16 che dopo aver conseguito due vittorie venivano sconfitte lasciando così solo l’Under 13 Meduna 1 a difendere i colori di casa.
La squadra ha affrontato le prime due partite una dopo l’altra con tranquillità e senza mai perdere sicurezza, conservando sempre un certo vantaggio che faceva sì che le coronarie dei genitori fossero al sicuro. Andavano così a battere il Noale ed il Mantova andando a riposare per un paio d’ore mentre il cielo andava ingrigendosi sempre più e il vento si rafforzava fino ad indurci a correre in bar a riscaldarci con cioccolata calda e cappuccini! Non senza prima aver consumato un pasto leggero a base di panini, maialino arrosto, pollo, patatine, qualche bottiglia di maionese, pastasciutta, e una torta intera.
Dopo un paio d’ore passate a concentrarci, si fa per dire, attendendo le partite successive, alle 14.30 ci siamo avviate verso il campo dove già ci attendevano le ragazze del Ceggia, agguerrite più che mai. Lo scontro è stato duro ma anche in questo caso siamo riuscite a gestire la partita e a portare a casa il risultato anche col sangue…di Linda sparso sul campo nell’adempimento del dovere!
A questo punto la tensione cominciava a farsi sentire, poiché una volta giunte in zona medaglia sarebbe stato scocciante perdere e tornare a casa con la medaglia di cartone: la realizzazione del sogno era lì a due passi e noi avevamo tutta l’intenzione di non lasciarlo andare!
Altra partita, nuovo avversario, semi-finale: è la volta del Mestre. Come sempre ci siamo schierate secondo lo schema vincente: Rebecca in regia, Pamela in posto 4, Linda in posto 2 e Giorgia in posto 6. Ci sono stati momenti di forte tensione, durante i quali abbiamo perso una serie di punti portandoci a sentire il fiato sul collo dell’avversario, ma siamo comunque sempre riuscite a conservare il vantaggio, anche se di pochi punti, e a conseguire così l’agognato privilegio di disputare la finale.
A quel punto il cielo ha deciso che era stato pure troppo generoso e la pioggia ha cominciato a cadere, dapprima leggera, quindi a secchi: per fortuna alcuni campi erano stati allestiti all’interno dove abbiamo potuto gareggiare per conquistare l’oro.
L’avversario era coriaceo: si trattava infatti dell’Abano e le condizioni ambientali non aiutavano. Una gran confusione causata dalle diverse finali in corso, con fischi provenienti da ogni parte, canti, tifo da stadio dei tifosi dell’Avellino, invasione del campo degli stessi, ( contro i quali ha dovuto intervenire un arbitro cater-pillar ), e il bimbo guastafeste che per ben due volte ci ha procurato l’annullamento del punto conseguito attraversando il campo come fosse stato un prato di primavera.
Nonostante tutto, e sebbene cominciassimo ad essere un po’ stanche, abbiamo affrontato la prova con grande calma, ognuna mettendo in campo quello che sapeva fare al meglio, molto più tranquille dello scontro precedente perché ormai l’incubo della medaglia di cartone era svanito.
Si può dire che non abbiamo avuto grosse difficoltà, e dopo aver vinto il primo set 25 a 20, il secondo è iniziato addirittura con un parziale di 5 a 0 per noi per finire 25 a 22. Grande ed incontrollabile è stata la nostra gioia nel momento in cui al fischio finale dell’arbitro ci siamo rese conto di aver davvero vinto la medaglia d’oro!!
Dopo vari festeggiamenti, con salti, balli e popopopopoporoooo, insieme a Charnpria e Valentina che erano rimaste a fare il tifo, e non senza qualche lacrimuccia furtiva da parte dei genitori, abbiamo concluso la giornata in pizzeria insieme all’allenatrice Teresa che ringraziamo di tutto cuore per averci aiutato a conseguire lo splendido risultato.

Rebecca Defendi

 

Di Admin

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