San Vito di Leguzzano 09/04/2011, ore 20

Partita mai vissuta a pieno, in cui il DTR medunese non riuscito a esprimere il suo gioco ai soliti livelli in tutto l’arco della gara e quindi a contrastare la meritevole squadra di casa. La compagine vicentina arriva all’incontro odierno arrabbiatissima dopo la combattuta finale di Coppa Veneto persa con l’Ezzelina Carinatese.

In settimana ai microfoni di Zona Volley il San Vito la volontà di arrivare ai play off vincendo tutte le gare da qui al 7 maggio.

E si nota subito dai primi scambi che sarà durissima violare il parquet del San Vito, con una fase break point studiata, preparata e attuata quasi alla perfezione.

Al gioco spumeggiante, rapido e potente però le nostre ragazze non oppongono molta resistenza; anche la mentalità non è la solita aggressiva e mai doma con cui normalmente scendiamo in campo.

 Se da una parte le vicentine offrono una prestazione monstre in tutti i fondamentali (speriamo si ripetano nell’ultima giornata a Cà Rainati), dall’altra le trevigiane vanno presto in confusione: imprecisioni in ricezione e in copertura, la difesa non aspira come suo solito il terreno di gioco; confusione nel campo delle ospiti che non riescono a spingere dalla battuta e a pungere in attacco e i parziali ne sono valevole prova.

La concomitante sconfitta con risultato medesimo della Carinatese, diretta inseguitrice, riesce ancora a farci sorridere e ben sperare per le prossime ultime tre partite della stagione.

DEGNO DI NOTA

– VIAGGIO ANDATA: il paragone con le notizie attuali che arrivano da Lampedusa rendono molto l’idea (un pulmino di clandestini … eccoci qua), stipati come bestie  in un pulmino da 25 posti, dotato di un impianto di climatizzazione non di ultima generazione, con 30° gradi esterni, il tragitto che ci separa da San Vito pare infinito e invivibile. Solo le parole crociate e i soliti canti propiziatori riescono ad allietare questa trasferta. SURVIVOR

– TERESA IMBESTIALITA: alla vista e alla seguente salita sulla super tecnologica e spaziosa corriera, la nostra allenatrice si innervosisce un tantino (come fa a non sudare con sto caldo e i capelli sciolti me lo spiegherà un giorno…) e vorrebbe letteralmente mangiarsi vivi Silvano e il povero autista. TESA

– CAMBI: non quelli visti in campo, dove il nostro coach non è conosciuto per prove di grande fantasia (spero non se la prenda) ma quelli che le ragazze effettuano prima di arrivare in palestra! Sarà l’agitazione e le condizioni descritte sopra, ma nonostante un abbigliamento quasi estivo non possiamo non cambiarci nel corso del viaggio, che inizia con una evviva per l’ascella già pezzata in quel di Meduna della Spera. ALTO LA’ AL SUDORE

– PERLE: viaggio ricco di scatti fotografici grazie alla splendida giornata ma anche, forse a causa dell’alta temperatura, di preziose chicche da ricordare … “senti che da tubo di gas, eh si vado al beach&boh io, ecco l’aria condizionata ad impressione, stivati come bestie, la famosissima zamponia di capitan Ostanello…” FUSE

– DOSSI: li abbiamo provati tutti nel Comune di San Vito di Leguzzano … grazie autista, si salta e si balla alla grande! Comunque suggerirei un navigatore per evitare sensi unici, divieti di accesso e stradine inaccessibili! ORIENTAMENTO

– COLF: nervoso e agitato come non mai, il nostro pazzo libero Spagnoletto si offre e adopera a pulire il campo per tentare di scaricare la tensione prima di iniziare il riscaldamento! PULIZIE DI PRIMAVERA

 – BORRACCIA: l’acqua nelle bottiglie per la partita è calda come il piscio … da sboccare!!! SALUBRE

– ACCOMPAGNATORE: della squadra avversaria, si fa notare!!! In mezzo ad una squadra di così belle e brave ragazze (pure gli allenatori non scherzano) questo dirigente sembra davvero un tipo poco raccomandabile … un boss malavitoso!!! PAURA

– APPUNTO SANDRIN’S DAD: mancavano i tuoi Spera, ecco spiegato il motivo della sconfitta!!! Eh magari … comunque prometto che non mancheranno sabato prossimo, speriamo serva a qualcosa!!! SCARAMANZIA

– VIAGGIO RITORNO: che non inizia per niente bene, si respira (non solo per i medesimi motivi dell’andata) un’aria molto ma molto pesante, gli animi e gli umori sono a terra! Ma subito dopo l’immancabile tappa autogrill, arriva l’sms degli altri risultati e la remota speranza nutrita da qualcuna di noi si concretizza! Coach Biasi si gira verso noi atlete … non dimenticherò mai il suo sguardo incredulo, raggiante,emozionato e sgomento allo stesso tempo! La notizia che anche la Carinatese ha perso 3 a 1 echeggia in tutta la mini corriera, la contessa con i suoi mezzi tecnologici va subito a verificare la veridicità di tale notizia … appurato che non è uno scherzo ci guardiamo e non capendo più nulla iniziamo ad urlare dalla gioia con tutta l’energia che c’è rimasta in corpo! L’autista persino sbanda e preoccupato accosta pensando sia successo qualcosa di grave, così Silvano (che coppia) scende per verificare che non si sia aperto il portellone del bagagliaio … scene da film!!! L’umore cambia radicalmente, tornano i sorrisi e la solita ilarità che caratterizza le trasferte targate DTR … unica nota fuori coro l’appunto preciso della vecchia Fox Spera, cavoli tose potevamo essere a + 7!!! Puntigliosa, gran rompiscatole, perfezionista che non si accontenta mai … ma stavolta potevo risparmiarmela … MEMORIES

– TOSCA: in onore al fattore C, gran protagonista di questa nostra serata, decidiamo di andare a Motta a festeggiare con la squadra maschile! Questo gemellaggio ci piace molto, anche se i ragazzi ormai parlano di una festa p……..e a cui vogliono essere tutti invitati … per favore non portiamo iella, piedi ben ancorati a terra e se ci sarà da festeggiare lo si farà tutti insieme e e per una settimana intera!!! LET’S DO IT …

Di spera

2 pensiero su “GPS SAN VITO-PALLAVOLO MEDUNA ASD 3-1 (25-19, 22-25, 25-16, 25-17)”

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