Meduna di Livenza (TV), 26/02/2011.

La Pallavolo Meduna subisce ancora una sconfitta nel campionato regionale di serie C, perdendo per mani dell’AP Redskins Cavaion (VR) con il risultato di 3-0.

Una settimana complicata dalle assenze di Andrea Cusin (problemi ad un piede) e dell’influenzato Diego Davidetti, entrambi recuperati solo per la panchina, costringe mister Gerotto a proporre Tiziano Oggian al palleggio, Simone Puppi opposto, Michele Nardo e Fabio Baldo centrali, Luca Panto e Massimiliano Giuliari schiacciatori-ricevitori, Giuliano Bonadio libero, a disposizione anche Fabio Cigagna,, Andrea Venturin, Andrea Zanchettin.

Il primo set vive sull’equilibrio, i locali giocano ad armi pari fino alle battute finali, quando la maggior freddezza porta i veronesi in vantaggio.

Puntando sulla battuta e sugli attacchi in primo tempo, i gialloblu si portano sul 20-16 nel secondo parziale e poi sul 21-18 e, un palla mal ricevuta dagli avversari si trasforma dal potenziale 22-18, al primo punto di una rimonta a dir poco rocambolesca: Giuliari e compagni da quell’istante si sciolgono come la neve sotto il sole di primavera, confezionando un regalo con tanto di fiocco nelle forme di un parziale di 8-3 che porta l’incontro sui binari scaligeri.

Regalo che viene scartato tra i sorrisi del campo ospite nel terzo set, conclusosi con il punteggio di 25-13, sul quale diventa arduo fare una cronaca senza rischiare di essere troppo critici.

Uno stop pesante quello di sabato scorso, che ha messo in luce, se mai ce ne fosse stato bisogno, i difetti che hanno condizionato il cammino dei liventini in questa stagione ovvero l’incapacità di giocare al meglio i punti decisivi, oltre a cali di attenzione e di tensione agonistica che colpiscono quasi sempre e contemporaneamente tutti gli effettivi sul parquet.

Il calendario a venire non aiuta i ragazzi di Gerotto che dovranno affrontare (cominciando dalla prossima gara ancora al palazzetto di via Cà Michiel contro i padovani dell’USD Villanova) tutte le formazioni della parte alta del girone: ad 8 gare dal termine, c’è un bisogno assoluto di racimolare punti anche con queste squadre, diversamente si aprirà lo scenario che nessuno si augura.

S.P.

IL PAGELLONE DI SIMONE

Voto 10 a Fabio Cigagna: Fibra entra nel terzo set per alzare un paio di onesti palloni in banda, null’altro da segnalare. Il voto è meritato perché, in allenamento, le sue prestazioni da opposto e soprattutto le sue battute sono una gioia per gli occhi. BELLO.

Voto 10 a Michele Nardo: Mikoph Posto ha giocato veramente bene in primo tempo, ci ha tenuto a galla per lunghi tratti di gara, segnalo 4 aces che lo mettono al vertice della classifica dell’anno su questo fondamentale. Ma soprattutto, sappiate che per rendere un serata la piu’ divertente dell’anno, basta “un pistacchio”. GENIALE.

Voto 7– a Massimiliano Giuliari: ottima la sua prova in ricezione, in attacco molto poco servito, forse poco attento su quella maledetta ricezione tornata nel nostro campo che avrebbe potuto cambiare le sorti del secondo set. Credo dovesse ancora smaltire la ridariola del giovedì diverso, di sicuro lui non ha le mani piccole. SORRIDENTE.

SV Andrea Cusin: il capitano stavolta deve rimanere in panchina colpito da un problema alle dita di un piede, sostiene i compagni, esulta quando facciamo punto e non manca di parole di incoraggiamento. Lo aspettiamo presto, il suo apporto è importante, anche se, secondo il mio modesto parere, è un filino scarso di polpacci: gli consiglierei di fare pesi. SOSTENITORE.

Voto 5 a Tiziano Oggian: purtroppo, assieme agli attacchi di palla alta, la nota dolente della serata, se in posto 2 alza da 6, in banda alza da 4, facendo la media è comunque insufficiente. Fa invece una buonissima partita in battuta, dove confeziona 2 aces. Però anche lui ha un futuro da opposto, ieri sera ci ha fatto vincere il 3vs3 da seconda linea con una prestazione di livello superiore. FUORI RUOLO.

SV Andrea Venturin: subentrato al mio posto nel terzo set, il Venturini fa il suo, riceve, attacca un paio di palloni, troppo poco per dare un voto. La Gazzetta di oggi riportava che il suo procuratore sta valutando l’ipotesi di rescindere il contratto che lega il giovane alla AND1 per E. 300.000 annuali fino al 2013. Motivazione: le scarpe prodotte dall’azienda americana usate fino ad un paio di settimane fa hanno causato al Ventu un dolore al tallone che gli rende faticoso indossare gli scarponcini Timberland (altra azienda per le quale presta il volto e i piedi ad E. 250.000 annuali e che ha dichiarato in una nota “di aver subito un notevole danno d’immagine per l’inconveniente occorso al suo miglior testimonial nella fascia under 25”). FAMOSO.

Voto 6 e mezzo a Giuliano Bonadio: se gli unici che attaccano bene sono i centrali gran parte del merito è suo, tanto piu’ se consideriamo che ha ricevuto a 2 con Macci per tutta la gara. Rimango dell’idea che gli manchi qualcosa in difesa, ma dove trovate un libero con i 2 tatoo piu’ belli del volley triveneto? SOLIDO.

Voto 6 a Luca Panto: dico sufficiente perché gioca 2 set da banda e uno da opposto, quindi in ruoli non suoi, faticando molto soprattutto in quelle mi pare 6 palle di fila del secondo set quando ci sarebbe servita maggiore concretezza, ma cercando cmq di fare meno danni possibili. Purtroppo occorre fare di necessità virtu’, e apprezziamo l’adattamento in posizioni non sue. Un’ultima domanda: era buona la costata di sabato?!?. CARNIVORO.

Voto 10 ad Andrea Zanchettin: seconda pagella e secondo voto monstre per il nostro Zanchyew. Entra nel terzo set e tac, subito una rice all’indietro di 28 metri. Ma lo si può perdonare perché dovevate vederlo mentre cercava con Google Earth (applicazione installata sull’I-Phone del Six) la casa dove abitava a Madrid quando era in Erasmus e la palestra dove si allenava, e dovevate vedere Six che gli spiegava cos’erano i puntini azzurri! SPETTACOLARE.

Voto 7 Fabio Baldo: dopo l’opposto, fa anche il centrale e i risultati sono buoni, visto che attacca con ottime percentuali, peccando a muro dove proprio non arriva, ma dando sempre un ottimo apporto caratteriale. Il dopo-partita stavolta non lo vede protagonista, credo sia nervoso xkè ha dovuto cambiare la frizione dell’Audi A4 che ha comprato da poco piu’ di un anno e l’Audi A1 sostitutiva ha un colore che non gli piace. GRINTOSO.

Una nota di merito alla refertista Stefania Missio e alla segna-punti Alice Canzian (che sfoggiava nell’occasione un paio di guanti viola veramente glamour): latitano i risultati ma non loro, che trascorrono il sabato sera in palestra guardando uno spettacolo non sempre gradevole. Mi permetto di sottolineare una cosa però: da noi si ci diverte come al circo e non si paga nemmeno il biglietto!

4 pensiero su “PALLAVOLO MEDUNA ASD – AP. REDSKINS CAVAION (VR) 0-3 (21-25, 24-26, 13-25)”
  1. in effetti comuque vada la partita con voi ci ci si diverte un sacco!! grazie per avermi citato anche in questo pagellone!! ciao (^_^)

  2. Voto 6 + a Simone Puppi: a mo’ di Rigoletto, il suo sogno è salire sul palcoscenico della comunale di Ca’ Michiel sabato prossimo e intonare il suo personalissimo “Sì vendetta, tremenda vendetta!”. In attesa del tanto agognato acuto, le stecche sabato contro il Cavaion, vere e proprie prove tecniche di trasmissione, passano in secondo piano. Siccome di questi tempi i 40 punti a partita dei bei tempi andati sono ancora utopia, decide di svolgere il suo compitino senza incorrere in troppi errori. In settimana gli fanno notare che è quasi un decennio che non vive una retrocessione e lui per tutta risposta nelle vesti del “Principe Ignoto” della Turandot, rispolvera le sue oramai note doti canore intonando “….vincerò”. SOGNATORE.
    Copyright by Giuliano Il Principe Bonadio

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