Alcuni potrebbero dire che non si può sempre vincere, altri che una sconfitta permette di recuperare l’umiltà necessaria per affrontare gli impegni successivi, ma

Alcuni potrebbero dire che non si può sempre vincere, altri che una sconfitta permette di recuperare l’umiltà necessaria per affrontare gli impegni successivi, ma quella di sabato sera ha consentito di prendere la consapevolezza dei valori in campo. I nostri avversari, U.S.D. Villanova, hanno dimostrato di avere le carte in regola per puntare dritti alla promozione in serie C. Basta vedere il ruolino di marcia maturato finora: 7 vittorie consecutive e una sola piccola “sbandata”, la vittoria al tie -break contro l’attuale ottava in classifica. Entrambe le formazioni, consapevoli di giocarsi in questo scontro diretto la prima piazza del campionato, sono scese in campo con estrema determinazione di non lasciare spazio all’avversario. Ne sono venuti fuori due set giocati ad elevata intensità, con scambi molto prolungati in cui difesa e contrattacco davano vita ad uno spettacolo molto gradito dal pubblico accorso numeroso per questo big-match. Anche per i non addetti ai lavori, appariva talmente manifesto il leit motiv della serata: sbagliare meno degli avversari e chiudere i punti alla prima occasione. La tattica attendista non era premiante, solo chi fosse stato in grado di forzare in ogni fondamentale poteva sperare nella vittoria. E purtroppo a noi è venuto a mancare quel “quid”, vuoi per un motivo o per l’altro, tale da poter riaprire i giochi vincendo almeno un parziale anziché franare rovinosamente, come abbiamo fatto, nel terzo. Ma procediamo per gradi. Nel primo set, la prima vera difficoltà stava nel prendere le opportune misure, in fase di gioco, di una palestra un po’ buia e dal soffitto “basso”, buttando alle ortiche la rigiocata delle prime difese. Gli avversari, solidi a muro e ben piazzati nelle retrovie, mettevano alle corde le nostre linee di attacco obbligandoci ad optare per soluzioni offensive d’astuzia. Il raggiungimento della parità, a molti, appariva un miraggio, sempre lì ad un passo ma mai conseguito. Fino al 18. Purtroppo fatale è stato quel breve momento di rilassamento, fisiologico dopo lo sforzo fisico e mentale profuso, con una serie di errori gratuiti che consegnavano nelle mani dei padroni di casa il break vincente. Senza remore, gli avversari non esitavano a spingere sull’acceleratore chiudendo sul 25-22. La doccia fredda del primo parziale ci aiutava a trovare quegli stimoli e quelle forze finora nascoste per vendere cara la pelle nel secondo set. Vissuto punto a punto, non riuscivamo mai a staccare l’avversario anche quando chiudevamo a nostro favore scambi prolungati in cui non si lesinavano contrattacchi e difese. In questo contesto psicologicamente logorante, il “giocattolo Meduna” si rompeva sul 16 pari. Persa l’occasione per conquistare un minibreak, inciampavamo in quattro errori consecutivi che spalancavano le porte agli avversari verso la fine del set. Duri a morire, provavamo a reagire pescando dal cilindro un paio di combinazioni battuta-muro ma il tutto risultava ancora non sufficiente. Stanchi, ci inchinavamo sul 25 a 21. Nel terzo set i padroni di casa optavano per un nuovo gioco: la caccia alla volpe. Intimoriti dalla compattezza e dalla cinica lucidità del U.S.D. Villanova, con una inconsapevole sfiducia in corpo, maturata dopo i primi due parziali, di avere le giuste cartucce da sparare per rimettere nei binari la partita, incominciavamo zoppicanti l’ultima fatica. Sempre sotto. Dal 3-0 in un lampo si passava a 8-3. Alcuni cambi per provare a rimescolare le carte in tavola ma il beneficio era solo temporaneo: 11-6. Di fronte all’evidenza dei fatti ci abbandonavamo in un torpore agonistico fatto di errori tecnici e tattici. A questo punto, gli avversari, travestiti da “Alinghi Team”, issavano spinnaker e gennaker per sfruttare appieno il vento della vittoria e chiudere il match nel più breve tempo possibile con un sonoro 25-19.

 

 

Di Bum Bum

20 pensiero su “U.S.D. Villanova !“ Pallavolo Meduna 3-0”
  1. Caro Mattia niente di più veritiero in quello che hai scritto, ti sei dimenticato però che se avevamo quel doppio cambio sul 22-21 per noi sul primo e sul secondo set forse la musica cambiava…comunque avanti così ragazzi la partita è stata buona e ci servirà  sicuramente di stimolo per la prossime!!!

  2. Buongiorno a tutti,mi dispiace per come è andata e mi dispiace ancora di più essere mancato e sapere che in qualche modo potevo essere stato utile alla causa visti i commenti e quello che mi è stato detto!
    Spero solo che questa sconfitta non sia motivo di sconforto ma di convinzione dei propri mezzi….reset sotto con il miane che bisogna tornare in carreggiata!

  3. …..vi siete messi d'accordo con le raga???? o si vince assieme o si perde assieme??…..
    Il Villanova è una squadra che in serie C farebbe la sua bella figura……
    Perdere 3 a 0 giocando bene…..quì si potrebbe aprire un dibattito………secondo il forum, è preferibile giocare bene e perdere 3-0…..oppure giocare da schifo e portare a casa i 3 punti????

  4. "Il Villanova è una squadra che in serie C farebbe la sua bella figura"…
    tutti sono fenomeni in serie D…..per una partita vinta… (clapping) (clapping)
    Poi quando vanno in categoria superiore chissa perchè ritornano tutti con i piedi per terra anzi con la testa sotto la sabbia…. (dead)per non dire altro !!!!!

  5. Sampei, la tua vena polemica mi piace un sacco. Ad essere onesti, seppur sconfitti, abbiamo prodotto una buona prestazione. Infatti il Villanova ha dovuto faticare parecchio per vincere. Peccato che non c'eri a vedere la partita…forse eri al Palapanocia? Dai, una volta vieni a trovarci (sparta)

  6. caro sampei….il villanova farebbe una bella figura in serie C ?? o non lì hai visti mai giocare, oppure non conosci la serie C…credimi…una squadra da zone alte in D, in C forse da salvezza con il girone fortunato… credimi!!! noi abbiamo fatto una bellissima figura e ce la siamo giocata….io avrei preferito giocare male e vincere, ma questa è un'altra storia…

  7. io inviterei ufficialmente, e credo tutti siano d'accordo, il nostro sampei (oramai idolo locale) per un GIOV3DIV3RSO… cosa dici???

  8. …vedo con piacere che sto discutendo con persone che di pallavolo sanno qualcosa….avete perfettamente ragione il Villanova in serie C non farebbe na mazza!!!…si giocherebbe la salvezza con qualche società  di C che punta sul giovanile…bravi….

    per il giovedì diverso….se mi adottate, potrei anche venirci……

  9. Concordo pienamente con i miei compagni… voglio sampei un giovedì sera al palahavana… per pochi e non per tutti. Noooo tranquillo… basta isolare bum bum, per il resto tutto tranquillo.

  10. ….allora attenti mentre vi fate la doccia….e vi cade a terra la saponetta…..prima di raggiungere i 90° per raccoglerla verificare la presenza nei paraggi di BUM BUM!!!!!!! (bath)

  11. ombre…ombre…(beerchug) (drunk)
    e poi arriva bum..bum.. (pinocchio)ma non gli cresce il naso (gaba)

  12. CARI CARONTE E SAMPEI, state a poco a poco smascherando la vostra identità  ….. avete mai partecipato a qualche ALDA'S PARTY? per esempio, maggio 2008?
    Comunque, visto che non ci conosciamo, ritengo necessario mantenere le distanze ed una correttezza dialettica. PUNTO

  13. ….appunto….mantenere le distanza e non darti mai la schiena!!!!!!
    ….scherzo ovviamente…..grande BUM BUM…..

  14. Sabato ho visto una bella partita combattuta per 2 set con scambi lunghi, faccio i complimenti a scritto l'articolo. Dico solo che se si dovesse cambiare categoria forse faticherebbero tutte e 2 le squadre ma parlare di serie C sembra un po' prematuro. Penso che se il Villanova alla fine sarà  promosso avrà  una soc e dei dirigenti che penseranno ad eventuali rinforzi o decidere come affrontare il campionato in categoria superiore

  15. Grazie Arianna per i complimenti. Spero che al ritorno la partita possa essere giocata con la medesima intesità  …. e allora a presto (tupitupi)

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