Isola della Scala, 14/01/2012.

Premettendo che sabato scorso non ero ad Isola della Scala a causa di uno stato febbrile che domenica ho scoperto essere varicella, è evidente che non dovrei scrivere alcunché sulla partita, e, come accaduto l’anno scorso, dovrebbe essere il nostro Giuliano Bonadio a farsi carico di mettere giù qualche riga per raccontare della gara.

Purtroppo il Principe è impegnato nel risolvere l’annoso problema del debito pubblico dell’Italia, del surriscaldamento del pianeta Terra, del disagio giovanile, inoltre deve preparare il mio regalo di compleanno e doveva pure, se non ho capito male, tagliare l’erba del giardino per cui, con l’astuzia che lo contraddistingue, mi ha intortato dicendo che, siccome non ho nulla da fare, potevo raccontarvi come sono andate le cose nella trasferta di Isola della Scala.

Ho accettato, il racconto sarà parziale, affrettato, zoppo perché, ribadisco, non ero a giocare sabato scorso per cui potete tranquillamente prendervela con il Bonadio.

Potrei immaginare la formazione, non ho idea di chi abbia giocato, so che Venturin era assente e sono partiti Fabio Cigagna al palleggio con l’opposto Luca Conforti, Alessandro Carniel e un altro centro tra Michele Nardo e Diego Davidetti, in banda scelta obbligata Andrea Zanchettin e Andrea Csuin, libero non saprei, presumo Giuliano Bonadio, a disposizione Tiziano Oggian, Massimiliano Giuliari e l’altro centrale.

Guardando i parziali direi che nei primi 2 set i ragazzi del Meduna non hanno fatto molto, anzi, mentre gli altri 3 parziali devono essere stati una vera battaglia, considerando che la squadra locale non è affatto un sestetto tranquillo.

Bene, non credo di poter dire altro, so che per oltre mezz’ora la gara è stata sospesa per intemperanze del pubblico ma anche qui, dovrebbe essere qualcun altro a raccontarvi nei dettagli l’accaduto.

Posso però fare solo un paio di valutazioni superficiali ma molto realistiche: contro il Massanzago (terza in classifica) abbiamo fatto un punto e abbiamo giocato molto bene, contro Isola della Scala (seconda) un altro punto e presumo lottando per oltre 2 ore, insomma abbiamo fatto più punti con le prime della classe che con quelle che corrono per la salvezza come noi, la cosa è preoccupante per un verso e molto interessante per un altro, il significato di questi risultati va interpretato con accortezza e un filo di lungimiranza ma anche con molta soddisfazione.

Ora, se sistemiamo le varie problematiche di presenza dovute a lavoro, punti di sutura, influenza, varicella, mal di denti, mal di pancia, allergia ecc ecc, potremmo anche guardare con fiducia al girone di ritorno, non prima di aver affrontato la gara interna di sabato 21 contro lo Juvenilia (PD) con lo stesso spirito delle ultime 2 partite.

Purtroppo non ci sarò nemmeno sabato, spero di rientrare la prossima settimana per la prima di ritorno, a meno che qualche altra sfiga non decida di venire a trovarmi.

S.P.

 

IL PAGELLONE DI SIMONE

 

Voto -7  a Giuliano “Il Principe” Bonadio: dicono abbia giocato bene a Isola, di sicuro incaricarmi così di scrivere l’articolo della partita è stato un colpo basso per cui può scordarsi qualsiasi tipo di ringraziamento. Resta un buon ragazzo, ma in quanto a favori non è un Principe. FURBO.

Simone

 

Questo articolo è stato pubblicato per spirito caritetevole e collaborativo del quale non si trova traccia negli atteggiamenti arroganti del sig. Bonadio Giuliano.

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