ERRATA CORRIGE

A seguito della segnalazione di un lettore, precisiamo che le gare interne di serie B2 femminile si giocano al palazzetto di via Cà Michiel alle ore 21.00 e non alle ore 20.30 come erroneamente indicato nel precedente articolo di questa rubrica.

Ci scusiamo per il disagio causatoVi.

La Redazione

 

Meduna di Livenza (TV), 22/10/2011.

Cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia: la proprietà commutativa si attaglia perfettamente alla prestazione dei diversi giocatori della Pallavolo Meduna scesi nella mischia nel tentativo di invertire la rotta di una gara che ha decretato il secondo ko consecutivo, per mano del concreto GSD Castion di Loria (TV).

L’allenatore Andrea Bellinaso le ha tentate tutte, partendo con il solito sestetto (Fabio Cigagna palleggiatore e Sirio Fantin opposto, Alessandro Carniel e Michele Nardo centrali, Luca Conforti e Simone Puppi schiacciatori e Massimiliano Giuliari libero), per poi inserire Andrea Cusin al posto di uno spento Luca Conforti ed affrontare il terzo parziale confermando i soli Sirio Fantin e Alessandro Carniel (quindi Andrea Zanchettin e Andrea Cusin hanno sostituito le bande, Tiziano Oggian è entrato in regia e Giuliano Bonadio come libero).

Proprio il terzo è stato il parziale più combattuto, mentre nei due precedenti i medunesi si sono portati in vantaggio al giro di boa (nel primo per 15-12, nel secondo per 15-13) per poi vedersi superare a causa della poca lucidità e di un’esagerata quantità di errori non forzati.

Il GSD Castion, dal canto suo, ha svolto il compito con grande attenzione, battendo con regolarità, murando sugli attacchi di palla alta scontati, ma soprattutto costringendo i nostri a guadagnarsi ogni punto con grande fatica: così finisce che i 21 errori diretti in attacco, nonostante i ben 10 muri dei centrali gialloblu, siano la chiave di lettura migliore per dare  senso ad una sconfitta in cui gli ospiti hanno fatto solamente 8 punti totali in più dei padroni di casa.

Sabato si torna in campo con l’impegnativa trasferta in terra scaligera (sul campo dell’U.S. Intrepida Verona) alla ricerca di una vittoria che scrolli di dosso incertezze e paure.

S.P.

 

IL PAGELLONE DI SIMONE

 

Voto 6+  per le gesta tecniche e 10 per le gesta goliardiche a Fabio “SIX o FIBRA o BOCIA” Cigagna: una partita particolare quella giocata da Sie Mesi, che esce dall’ordinario mettendo a segno almeno 3 ottimi muri e battendo con più astuzia rispetto al solito andazzo scriteriato. Il nodo cruciale è la distribuzione, randomizzata al punto da far venire il mal di testa agli attaccanti di palla alta. Ma se il Belli, durante un time-out, chiede dov’è il palleggiatore (OVVIAMENTE dando per scontato si parlasse di quello avversario…), lui se ne esce con un “Sono qui!” che rende il momento carico di tensione agonistica equivalente al demenziale “Thank you, thank you, thank you very grazie” con cui Ezio Greggio apriva i suoi sketch in “Drive In”. A fine serata si concede il lusso di dare consigli a destra e a manca, e la cosa veramente preoccupante è che ci riesce pure! PORTOGHESE.

 

Voto 6 ½ per le gesta tecniche e SV per le gesta goliardiche a Sirio “SIRIO” Fantin: diciamo subito che gli attacchi di prima ormai sono parte della storia pallavolistica veneta, dopo quella friulana (insacca facile su errato appoggio avversario), ma diciamo anche che guidando una Focus diesel non può andare come un benzina e così, piano piano, arriva a giocare un ottimo terzo set, stordendo gli avversari da tutte le zone e provando a tenere in piedi un pugile che dava evidenti segni di cedimento. DURO.

 

Voto 6 per le gesta tecniche e 5 per le gesta goliardiche a Michele “MIKE o MIKOPH PHOSTO” Nardo: mura, attacca, si spegne nel terzo parziale sostituito da Gigi. In Villa si accorge che forse doveva pagare il suo drink, quando alla cassa si accorge di avere solo 5 eurini in saccoccia. PORTOGHESE.

 

Voto 7 per le gesta tecniche e 4 per le gesta goliardiche ad Alessandro “ISEO” Carniel: forse il migliore in campo, ben 6 muri punto, e un 75% in attacco che non lascia spazio a dubbi. Corre veloce il centrale che finalmente usa entrambe le ginocchiere, talmente veloce che credo occorreranno i Carabinieri per fermarlo…SANZIONATO.

 

Voto 5 per le gesta tecniche e “80 voglia di coccole”  per le gesta goliardiche a Luca “CONFORT o COMFORT” Conforti: pur con tutta la buona volontà, non riesco ad evitare l’insufficienza piena, la serata del Confort è confort(evole) solo per gli avversari purtroppo. Riceve a singhiozzo, mura e non mura, in attacco stringe una profonda amicizia con il signor Della Rete Nastro, viene definitivamente sostituito a fine secondo parziale da Kuko. Imperiale nel dopo partita quando si regala un posto in prima fila al “Pauletto Show”, risponde alle insistenze di Mike per andare in Villa, tutto questo frastuono e questo turbine di sentimenti lo stordiscono a tal punto da dimenticarsi che i gestori dei bar chiedono degli euro per i drink preparati ai clienti! PORTOGHESE.

 

Voto 7 per le gesta tecniche e 8 per le gesta goliardiche a Giuliano “GIULI o IL PRINCIPE” Bonadio: per una volta mi facilita il compito e senza tanti giri di parole mi complimento per la sua performance e per una difesa in rullata che sembrava tanto uno squillo di trombe per la riscossa dei garibaldini. Ci ha messo del suo ed è stato un importante segnale in una partita in cui il carattere ha latitato: ci ha messo del suo anche nello svangarmi continuamente perché non so descrivere le tonalità dei colori, perché non so vestirmi, perché il suo stipendio ha solo 6 zeri e perchéla Juveha pareggiato. CUPIDO.

 

Voto 6++ per le gesta tecniche e SV per le gesta goliardiche a Tiziano “TIZZI o BAGIGGIOGGIAN” Oggian: tanto carattere e grinta da vendere, questo è il marchio di fabbrica del Tizzi nazionale, diversamente alto sa compensare con scelte distributive da mercati equi e solidali e con battute ficcanti che meriterebbero maggior fortuna. ARIETE.

 

Voto 6/7 per le gesta tecniche e SV per le gesta goliardiche a Diego “GIGI” Davidetti: gioca un gara veramente valida, impreziosita da 3 muri-punto, molti muri passivi, 100% in attacco (ottenuto con un attacco, ok, ma sempre 100% resta), forza solamente un palleggio rovesciato in un momento delicato del terzo set punito dall’arbitro con un fallo di doppia che non c’era, insomma giocasse così ogni sabato sarebbe da B1 (a non meno di un millino al mese però). SOSTANZIOSO.

 

Voto 6++ per le gesta tecniche e 1.000.000 per le gesta goliardiche ad Andrea “KUKO” Cusin: entra in corsa per Confort e parte titolare nel terzo set quando mostra agli avversari i diagonali prodotti dai suoi bicipiti. Incolpevole nell’ultimo attacco che si fa murare non trovando aiuto nella copertura di un collega di reparto che i bicipiti, purtroppo, li guarda solo in televisione. Divenuto famosissimo fin dalla giovane età per l’esuberanza del suo intimo, ha raggiunto la vetta dell’Olimpo con una collezione di incredibile colore che sarebbe riduttivo raccontarvi. SFAVILLANTE.

 

SV per le gesta tecniche e SV per le gesta goliardiche Andrea “BORRIELLO” Venturin: incita i compagni aiutando la causa, si compiace nel vedermi con i Jeckerson senza le Silver. QUASI SODDISFATTO.

 

Voto 6 per le gesta tecniche e SV per le gesta goliardiche ad Andrea “ZANCHE o ZANKYIEV” Zanchettin: mi sostituisce per migliorare il rendimento in ricezione e ci riesce, mi sostituisce nel terzo set per migliorare anche il rendimento in attacco e ci riesce (per dovere di cronaca, si è aperto un dibattito sulla volontarietà o meno della sua palletta in zona 6…), si fa sostituire per migliorare il rendimento in battuta e non ci riesce visto che sul 23 pari servo direttamente sulla rete come il più scarso degli scarsi. Tutto ciò gli vale un mezzo punto in meno, non tanto per aver causato la sequenza di eventi che ha portato a quella modesta battuta, ma perché bisogna essere grossi sempre, ancor di più quando si ha paura. SENSIBILISSIMO.

 

Voto 6= per le gesta tecniche e SV per le gesta goliardiche a Massimiliano “MACCI” Giuliari: riceve benino soffrendo solo su una battuta tesa e corta che gli crea qualche affanno di troppo, dirige le operazioni di seconda linea dando ordine e solidità, alza una pipe che  Simone “Nasone” scaglia a4,3 km/hin4 C. Sparisce subito dopo il polletto. CUTTER.

 

Voto 7= per le gesta tecniche e44, infila per 6 col resto di 2 per le gesta goliardiche a Simone “SIMòN” Puppi: delle due l’una, o i giallo blu, ancora in bambola dalla trasferta di Zanè, scambiano il Castion per un’armata incontrastabile oppure il momento della sgangherata scolaresca del maestro Bellinaso è di depressione dilagante. Comunque sia è ancora lui, stavolta in compagnia di Carniel e Giuliari, a provare a suonare la carica in mezzo alla rappresentazione fuori stagione del presepe vivente giallo blu. L’intesa in ricezione con Conforti sembra migliorata, ma a differenza del bel (cfr. più sotto la pagella di Elena Pauletto “…seduta vicino ad una banda bella…”…credetemi non mi sono messo d’accordo con Giuli, anche perché io scrivo gli articoli prima che lui scriva la mia pagella… però, che coincidenza…) Luca, lui riesce anche ad attaccare. Perso come tutti nella nebbia depressiva di cui prima, cerca in tutti i modi di ritrovare la diritta via. Una sfortunata circostanza gli costa il doppio “meno” (vedi battuta sbagliata in piena rimonta), episodio che comunque non è certamente causa di un epilogo ancora una volta inspiegabile. Il voto goliardico è chiaro ed evidente riferimento felino per altrettanto chiari ed evidenti motivi: in primis dopo aver testato sulla sua pelle che Oderzo offre anche bella gente non è più il classico gatto appeso ai…, secondo perché a vederlo muoversi prima al Domus e poi al Gellivs con tanta eleganza e sinuosità non puoi non pensare che a fine serata faccia anche le fusa (chiedere ad altri/altre se ciò è vero). E’ tanta roba vederlo brillare di luce propria quando scopre che al Domus offre il maestro Bellinaso e che al Gellivs è ospite, come tutti i presenti, di invisibili benefattori. I 5 euro sono integri! Finisce la serata con Classe….A! ABBANDONATO MA POI ARRIVATO. (Copyright by Giuliano “Il Principe” Bonadio).

 

FUORI CONCORSO MA PER ME E’ SI

 

Voto1.000 aLucia “LUCY” Portello: esordio fragoroso nella rubrica settimanale per la giovane amante delle coperte in pile e geniale nella scelta dei regali (l’asino che cade su sé stesso merita da solo un voto oltre il 100). Come ogni fiaba di volley che si rispetti, da novella Biancaneve segue con trepidazione e trasporto le imprese valorose del suo “Principe” Azzurro nella foresta delle palestre della regione, ama così tanto questo ragazzo e questo sport che non si perde di sicuro in amabili e intensissime chiacchiere tra donne di corte. ATTENTISSIMA.

 

Voto 10 ad Elena “BAUHAUS” Pauletto: 3 partite del Meduna e 3 presenze sugli spalti, 3 cene di squadra e 3 volte seduta vicino ad una banda bella e forte (cfr. la mia pagella più sopra, abbiamo appurato che non si sta parlando di me…), 3 articoli e 3 pagelle con voti altissimi. Se 2 prove fanno un indizio, direi che i conti tornano. Non posso darvi la certezza matematica solo perché mi mancano dettagli più precisi, ma domani, con in mano i risultati dei rilievi fatti presso Villa Foscarini, potrò essere più preciso. (CON)FORTEMENTE PRESENTE.

 

Voto3 aNicola “PANINI” Carniel: il fratello di Iseo è triste per la sconfitta del Motta e lo possiamo comprendere, ma questo non lo giustifica per averci fatto subire la visione dell’ignobile colore della sua giacca, colore che vi farei descrivere dai presenti al Gellius visto che sono stato tacciato di non saperlo fare come si deve (a mio parere è un marroncino chiaro tendente all’oro sbiadito con tono molto simile al conato). NON RIVEDIBILE.

 

Voto0 aFederica “CHICCA” Babuin: intanto diciamo che prendere 0 è difficile e lodevole tanto quanto prendere 10, poi diciamo che tale picco è frutto di un magnifico attacco di prima su una errata difesa avversaria (l’incontro era il classico anticipo televisivo del venerdì tra Insieme per Pordenone Volley e Astra Mobili Cordenons, valevole per la serie C femminile del Friuli), in cui la bella schiacciatrice amante delle “freddure che non capisce nessuno” si lancia in un salto in alto e in lungo con una posizione alla “Ralph supermaxieroe” conclusasi con un atterraggio di identica fattura nel campo avversario e con la palla che se ne va tranquilla verso la panchina cordenonese a soli478 metridalla linea laterale. Freddy Mercury cantava “Show must go on” e quindi un veloce trucco e parrucco e via verso i microfoni di FVG SPORT Channel per le interviste di rito, del resto lei non ha SKY a casa anche perché, presa com’è nel lavare calzini, giubbotti e mutande (soprattutto queste ultime…ndr), non riuscirebbe comunque a vederla. Tutte queste perle meriterebbero minimo minimo 28, ma siccome l’hanno distratta dal salutare un povero mortale che non vive la ribalta del palcoscenico, voto azzerato e tanti complimenti per il Tucano Urban. PANINARA.

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