“Dipendeva tutto da noi”, sabato 07 maggio, l’ ultima partita di un lunghissimo campionato di Serie C nel girone conosciuto come il più complicato. La fiducia che la nostra allenatrice ha sempre riposto su noi atlete: “Loro sono forti, una bella squadra, ma se giochiamo come sappiamo …” doveva essere ripagata nel migliore dei modi. Nella definitiva occasione che ci veniva offerta non abbiamo deluso le aspettative, asfaltando finalmente dopo qualche prestazione non brillantissima, le avversarie già retrocesse e deliziando il numeroso pubblico di casa con una promozione all’inizio di stagione alquanto inaspettata. La rosa della squadra non era stata affatto costruita per raggiungere questo traguardo, ma mano a mano che i risultati ci sorridevano e riuscivamo a guardare le avversarie sempre dall’alto, la fame per qualcosa di unico e memorabile aumentava. Un cammino strepitoso già in Coppa Veneto, e proseguito poi con l’inizio del campionato il 16 ottobre in casa contro un Monselice molto più dotato e preparato fisicamente che però con tecnica e testa riusciamo a domare anche senza il nostro fondamentale capitano. Poi due vittorie abbastanza facili con Mogliano e Legnaro, a cui seguono tre vere battaglie con Arcole, Bussolengo (da ricordare l’ultimo set terminato 31-33) e Carinatese. Nemmeno il cambio del campo di gara contro lo Janus o il freddo di Montebelluna ci spaventano, le partite molto combattute con Scorzè e San Vito ci regalano delle vacanze di Natale tranquille. Ma i mali di stagione e un evidente calo fisico destano le nostre menti sognanti, le 10 vittorie consecutive vengono interrotte a Pontelongo da un Pool Volley in gran forma e in casa da un Bassano che non ci fa sconti. Nella pausa di campionato va di scena il quarto di Coppa Veneto a Cà Rainati, dove subiamo nel corso di tutta la partita il gioco e la forza soprattutto mentale delle avversarie, una gara purtroppo incolore dopo quella spettacolare degli ottavi contro il Feltre in casa. Ricominciamo a macinare gioco, non ancora entusiasmante, ma la fiducia nei proprio mezzi è troppo vitale e terminiamo in maniera positiva il girone d’andata a Orgiano. Il ritorno fino allo scontro con il Bussolengo, dove l’arbitro ad onor del vero  ci da una mano a guadagnare solo un punto, ci sorride e grandi sono le prestazioni di squadra spuntate al tie break  contro Carinatese (la nostra diretta contendente al 1° posto) in casa loro e con il Pool. Ma le sconfitte sonore a San Vito, concomitante per fortuna con un identico e alquanto inaspettato risultato dell’Ezzelina con lo Janus, e a Bassano ci destabilizzano non poco. Le certezze si fanno labili e la tensione di allenamento in allenamento aumenta, ma anche la coscienza nei propri mezzi (nonostante i fisici infelici e l’essere diversamente alte, da qui la definizione di squadra dell’oratorio), del valore di un gruppo di grandi lavoratrici e appassionate fortemente a questo splendido sport. La promozione e questa tanto agognata Serie B2 sono quindi arrivate per il Dream Team Rosa della Pallavolo Meduna.

 

Di spera

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