Era dall’8 gennaio che aspettavamo con ansia questa partita … il ricordo della prima e sonante sconfitta della stagione era ancora fervido nella memoria di ognuna di noi. Allora alcune defezioni  e condizioni di salute avverse avevano costretto ai box tre titolari, ora non abbiamo scusanti e l’obiettivo classifica è primario.

Starting six tipico quello che coach Biasi fa scendere in campo con Laura Cavinato al palleggio, in diagonale con Samantha Ruoso opposto, Roberta Bandiera e Deborah Sandrin centrali, Elisa Sperandio e capitan Giulia Ostanello a schiacciare sulle ali e Cinzia Spagnoletto libero, in panchina a dare man forte alla squadra medunese Veronica Lorenzon, Sarah Boer, Lia Flumian, Silvia Favaro e Anna Tolot.

I primi due set sembrano uno la fotocopia sbiadita dell’altro, con il DTR combattivo fino al 22esimo punto quando, sotto i colpi della padovana Cavestro, si arrende nei momenti decisivi e caldi del set complice la poca decisione e lucidità (22-25, 22-25).

Anche il terzo set non inizia nel migliore dei modi, sotto 22-24 scorgiamo la fine di un sogno. Ma non ci arrendiamo, con una diagonale di capitan Ostanello e due errori consecutivi avversari in attacco riusciamo a raggiungere le ospiti sul 24 pari, per poi volare sul finale, 26-24.

La partita si riapre, entriamo veramente nel match, le giovani padovane appaiono stanche e il nostro gioco fantasioso e veloce torna protagonista, e nel quarto set torniamo le atlete che il pubblico di Meduna è stato abituato (bene) a vedere quest’anno (25-15 ).

La maturità dei singoli e la convinzione nei propri mezzi e nel raggiungimento di “quella cosa che non si può dire” ci danno una grossa mano a chiudere lucidamente il match a nostro favore in un emozionante tie break (15-9).

Riusciamo a guadagnare due preziosissimi punti contro la giovane ma molto forte compagine padovana del Pool Volley, siamo ancora a +3 dall’Ezzelina Carinatese. Ora la pausa pasquale ci farà prendere il fiato, dovremo recuperare tutte le forze fisiche e mentali possibili in vista del rush finale con Bassano e Orgiano, con la speranza di poter festeggiare alla grande qualche cosa di unico  in casa sabato 7 maggio.

Tegnemo botta…SQUADRA DELL’ORATORIO 🙂

DEGNO DI NOTA

SPOGLIATOIO: arriviamo a Meduna che la 2^ divisione sta festeggiando la vittoria del campionato e la conseguente  promozione . COMPLIMENTS

PAVIMENTO BAGNATO: se le giovani della 2^ divisione avessero aspettato  di farsi la doccia dopo il rinfresco, non avremo rischiato così tanto l’osso del collo…PA-PA-PAURA

TENSIONE: si taglia col coltello in spogliatoio prima della gara, sentiamo molto l’importanza di questa gara. Siamo un vero gruppo, capace di aiutarsi, sacrificarsi e tirarsi fuori da situazione non positive e difficili, che come stasera si sono presentate nel corso della gara. ARRENDERSI MAI

SFOGO COACH: siccome non siamo abbastanza agitate (ce la facciamo letteralmente sotto) la Teresa decide di iniziare il discorso pre gara apostrofandoci subito e caricandoci di ulteriore tensione. Noi dopo l’urlo propiziatorio aspettiamo la sua uscita per un sentito M.N.M.

#19 POOL:  atleta secondo me di caratura importante, maiuscola data anche la sua giovane età, Greta Cavastro, banda onnipresente e attaccante principale di questa bella e giovane realtà padovana…ma anche i fenomeni sono umani e presentano dei limiti! La lucidità della ragazza da fina terzo set subisce un calo evidente che infonde carica, fiducia, autostima e speranza ai fisici infelici delle liventine. ANIMALE

DIFESA: ci vogliono diversi scambi per intuire la necessità di un cambiamento nel posizionamento difensivo atto soprattutto a contrastare i micidiali attacchi sulla diagonale stretta delle avversarie. MEGLIO TARDI CHE MAI

LACRIME: possiamo scorgere qualche viso triste dall’altra parte della rete alla fine dell’incontro…come non biasimare, avanti due a zero farsi rimontare così da una neo promossa. TEENAGERS

Di spera

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