Verona, 07/05/2011

La Pallavolo Meduna chiude la stagione 2010/2011 di serie C con una bella vittoria sul campo della Marmi Lanza Verona, dando un segnale di carattere dopo la difficile seconda parte di campionato.

Il coach Enzo Gerotto schiera la formazione abituale con Fabio Cigagna in regia in diagonale con l’opposto Simone Puppi, Michele Nardo e Diego Davidetti al centro, Andrea Cusin e Andrea Zanchettin in banda e Giuliano Bonadio nel ruolo di libero, mentre Tiziano Oggian, Fabio Baldo e Massimiliano Giuliari sono i giocatori a disposizione per gli eventuali cambi.

Il primo set è una vera battaglia e il 30-28 finale sorride ai liventini che si portanoin vantaggio nonostante le 8 battute sbagliate ed i 5 aces subiti.

I giovani della Marmi Lanza sfruttano l’arma del servizio anche nel secondo set, mettendo in estrema difficoltà la ricezione di Giuliano Bonadio, Andrea Cusin e Andrea Zanchettin, positiva solamente a singhiozzo: si finisce di nuovo ai vantaggi ma è ancora la maggior esperienza dei nostri a rivelarsi fondamentale nel 26-24 che sembra essere viatico per un terzo set da passeggiata primaverile di maggio.

Invece, in vantaggio per 18-16 ed in ricezione per il possibile 19-16, i giallo-blu si prendono quella che è una pausa tipicamente primaverile, subendo un parziale di 9-3 senza opporre alcun tipo di resistenza.

Fortunatamente il prepotente ritorno degli under 18 veronesi è solo un fuoco di paglia perché un bel giro in battuta di Michele Nardo propizia il 7-1 iniziale e di li in avanti è solo una passerella finale di ottimi colpi fino al conclusivo 25-16.

In serata arriva l’inaspettata notizia della concomitante sconfitta del S. Giustina (BL) che regala il terz’ultimo posto finale a Cusin e compagni (con 18 punti in classifica), con buone probabilità di ripescaggio per la prossima stagione.

S.P.

IL PAGELLOUNE DI SIMOUNE

Rimandando le note piu’ goliardiche all’articolo di chiusura di prossima pubblicazione, qui sotto troverete una valutazione strettamente tecnica.

Voto 6/7 a Fabio Cigagna: molto bene sugli attacchi di seconda, estremo in battuta dove alterna palloni scagliati fuori a 800 km/h ad ace da finale scudetto di serie A. Un paio di muri, ma anche molti posizionamenti a vanvera, preciso in banda, anche in posto 2 regala qualche ottimo pallone, serve male invece i suoi poveri centrali. IN CRESCENDO.

Voto 6/7 a Michele Nardo: un’ultima gara da ricordare sicuramente non per l’attacco, bisticcia spesso con le alzate di Fibra, ma a muro si fa sentire e anche in battuta è molto pericoloso. SIGNIFICATIVO.

Voto 7 a Massimiliano Giuliari: entra nel 4’ set al posto del dolorante Zanche, fa due attacchi da navigato schiacciatore che gli valgono 2 punti (in particolare un mano-fuori su appoggio in bagher del sottoscritto dopo una bella difesa), insomma ottima resa con il minimo sforzo. PERFETTO.

Voto 8= ad Andrea Cusin: peccato che gli manchi qualcosa in ricezione per completare la qualità fatta vedere in attacco dove di fronte ad avversari ben piu’ alti ha sfogliato tutto il manuale del mano-fuori sistemando anche le alzate piu’ scontate che lo mettevano contro il muro a 3. A muro non riesce mai a prendere le misure all’opposto veronese, ma ha sbagliato quasi nulla in tutto l’arco della gara, un finale di stagione veramente luccicante. CHAPEAU.

SV Tiziano Oggian e Fabio Baldo: non provano il grande piacere di calcare l’arancio-fluo della tenso-struttura veronese, ma non si sono persi nulla. PRESENTI.

Voto 8 a Giuliano Bonadio: in netta difficoltà in ricezione soprattutto nel primo set, è in difesa che fa la partita forse migliore della stagione, si prodiga a tal punto da realizzare uno score di ben 3 punti (forse irripetibile per un libero) arrivati grazie ad alcuni super recuperi finiti nel campo avversario tra l’incredulità avversaria. MVP.

Voto 6 ½  ad Andrea Zanchettin: anche lui in evidente affanno in ricezione (ma valgono come per gli altri le scusanti di un pallone molto gonfio e di una visibilità non ottimale a causa dei colori chiarissimi della palestra di Verona), zoppicante in attacco forse per i dolori al ginocchio che ne condizionano il salto. RIMANDATO.

Voto 6/7 a Diego Davidetti: stesso problema di Mike in attacco, a muro a volte è fuori posizione, ficcante come sempre al servizio. RISORSA.

Voto 10 e lode a Simone Puppi (bacio accademico da accordare con chi non si sa!): domanda da un milione di dollari: con un opposto così, capace di firmare colpi così,  qualcuno di voi può spiegare come il Meduna possa essere arrivato terz’ultimo in questa stagione? Ai posteri l’ardua sentenza, sta di fatto che sabato all’ombra del Bentegodi fa il bello e il cattivo tempo, deliziando lo sparuto drappello di persone accorse con colpi degni dei migliori geni del pallone. Dopo le due folgori che avevano ridotto il Policart  in cenere, ecco le due stilettate che l’avvocato assesta con precisione chirurgica prima da quattro e poi da due. Colpi che danno il “la” alla vittoria dei Giallo Blu. IN STATO DI GRAZIA. (Copyright by Giuliano Il Principe Bonadio).

4 pensiero su “MARMI LANZA (VR) – PALLAVOLO MEDUNA ASD (TV) 1-3 (28-30, 24-26, 25-21, 16-25)”
  1. (bacio accademico da accordare con chi non si sa!)… ora si vuole sapere!!!!!…. dai puppiiiiiiiiiiiiii.-)

  2. ….. …… …… io una mezza idea c’è l’avrei sul chi potrebbe dare questo bacio “accademico” 😉 …. …. …. ….

  3. Punto 1 per Vero: il bacio accademico è un’idea del tuo amico Giuliano…

    Punto 2 per Cicky: chi sei????

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