S. Giustina (BL), 19/02/2010.

Alla terza giornata di ritorno del campionato di serie C, la Pallavolo Meduna incappa in una sconfitta in terra bellunese contro il S. Giustina, un 3-2 che vale un punto in classifica, ma che ha il sapore amaro di una vittoria sfiorata.

Coach Gerotto (nell’occasione in tribuna in quanto squalificato e sostituito in panchina dal d.s. Luca Cusin) schiera Tiziano Oggian in regia, Simone Puppi opposto, Michele Nardo e Fabio Baldo centrali, Andrea Cusin e Massimiliano Giuliari di mano, Giuliano Bonadio libero, pronti al cambio Fabio Cigagna, Luca Panto, Andrea Venturin, Andrea Zanchettin.

Partita speculare per 4 set, il primo e il terzo evidenziano una netta superiorità dei nostri, che con la stessa intensità riescono a diventare fallosi e abulici nel secondo e nel quarto.

I padroni di casa spingono a velocità folle al servizio, con quattro battitori in salto che creano non pochi problemi alla ricezione ospite, per il resto vivono di momenti di entusiasmo in cui riescono a concretizzare ogni palla passi dalla loro mani: indicativi sono i parziali del set, che denotano uno scarso equilibrio e rispecchiano l’alternarsi delle fasi di gioco.

Il secondo set è stato quello piu’ combattuto, con i medunesi in vantaggio per 23-19, punteggio sul quale si arenano incappando in un paio di attacchi murati e in un paio di difese spettacolari dei bellunesi, che strappano il parziale ai vantaggi per 26-24.

Sul 2 pari si va quindi al tie-break, dominato dai locali fino al 14-9 quando un ottimo giro in battuta di Fabio Baldo e un paio di muri del neo-entrato Luca Panto portano il punteggio sul 14-13, ma un primo tempo mal difeso dai gialloblu manda tutti sotto la doccia dopo quasi 2 ore di partita.

Una grande occasione sciupata: questa la sensazione rimasta nelle menti di Cusin e compagni, che tornano da S. Giustina con un punto in piu’ in classifica, ma con la consapevolezza che il bottino pieno era a portata di mano. Sicuramente è un periodo in cui il lavoro settimanale in palestra è penalizzato da numerose assenze, altrettanto sicuramente è necessario essere piu’ continui e cinici quando il pallone deve andare assolutamente per terra.

Sabato 26 si torna fra le mura amica, arriva il Sale & Pepe Cavaion (VR), per una partita ostica sulla carta, ma che non lascia molte alternative: bisogna lottare punto dopo punto, i conti si faranno alla fine.

S.P.

PAGELLONE

Voto 9 a Fabio Cigagna: il bocia entra nel quarto set, un paio di alzate, un contrattacco fuori, nulla di piu’. Vi chiederete come mai si becca un voto del genere: semplice, quelli che l’anno visto ieri sera al Gallo Matto nella sua prestazione finale come scoppiatore di bustine di zucchero concorderanno con me che è il voto minimo che meritava! GENIALE.

Voto 6 e mezzo a Michele Nardo: una buona prestazione quella di Mike, in primo tempo gioca bene tutti i palloni che gli arrivano (onestamente pochi), a muro spesso mette i coperchi agli attacchi avversari, peccato solo che quando si tratta di primi tocchi le cose naufraghino, creando disastri di dimensioni apocalittiche. Urge corso intensivo di colpi da sabbia, altrimenti quest’estate non parteciperò a nessun torneo con lui. Rivedibile la sua voce roca su un pezzo proposta dal karaoke di ieri sera. VALIDO.

Voto 6 e mezzo a Massimiliano Giuliari: il nostro Macci è sempre il nostro Macci, vive di esperienza, una lunga serie di mano-fuori ricorda che anche a 38 anni si può vivere come banda, forse fisicamente è al limite nel senso che a tratti mi è parso stanco, nonostante la lunga paionada che si fa in pulmino. Non pervenuto nella serata cantante. FURBO.

Voto 18 e mezzo a Andrea Cusin: anche qui voti apparentemente folli, ma a tutta c’è una spiegazione. 6 e mezzo per quanto si è visto in campo, bene in attacco (cala solo nel tie-break in un paio di palloni da zona 2), in ricezione solite sofferenze (ma era veramente difficile mantenersi calmi davanti all’incredibile rendimento offerto dal servizio avversario), a muro a volte offre angoli insperati all’opposto bellunese. Ieri sera poi, il tripudio: organizza una gran pollettata con karaoke per festeggiare il suo compleanno, e non posso dargli meno di 12! Non solo la serata si rivela particolarmente riuscita, ma la sua performance sulle note di “Generale” di De Gregori, come si suol dire, vale da sola prezzo del biglietto. Mi fermo qui, ma potrei anche fare l’elogio della sua muscolatura…SCULTOREO.

Voto 16++ a Tiziano Oggian: qui si somma un bel 6++ per quanto fatto vedere in campo ad un 10 pieno per le sue qualità canore. A S. Giustina corre molto, smista palloni come un distributore, a volte pecca nelle scelte, ma nei tocchi di seconda è un campione (tutti tranne uno!!!!). Al Gallo Matto è una star, passa da “Gli anni “ degli 883 a “Notti magiche “di Gianna Nannini con una maestria che solo i veri cantanti possiedono. Oggi probabilmente sarà afono, ma ieri, signori, solo applausi. Rachele, cosa ti sei persa! TENORE.

SV Andrea Venturin: entra nel quarto set al mio posto, attacca una pipe, prende un muro, impossibile giudicarlo. Ieri sera non ha cantato, sono solo riuscito a sapere che la cosa pare sia dovuta ad un problema di diritti d’immagine in quanto l’impianto usato dal maestro di cerimonia del Gallo Matto è diretto concorrente del “Canta Tu”, per il quale Borriello presta il volto nelle confezioni. TESTIMONIAL.

Voto 17 e mezzo a Giuliano Bonadio: sotto il fuoco delle battute nemiche per tutta la gara lotta come gli americani a Pearl Harbour (citazione di livello…bravo io…) e ne esce vincitore, nel senso che in 5 set prende mi pare un paio di ace, ma era veramente difficile fare meglio. Poi un bell’11 sulle note di “Margherita” di Cocciante, a suo agio con il microfono, si muove con disinvoltura tipica di uno del mestiere, e riesce nell’impresa di coinvolgermi in terzetto con Oggian per una “Notti magiche” tutto sommato non ignobile. Peccato solo che non gli funzionassero gli auricolari, aveva un fastidioso ritorno che non gli permetteva di salire di un’ottava nelle note alte. PRINCIPE.

Voto 6+ a Luca Panto: entra nel tie-break, un attacco punto, un muro, per poco si regala la vittoria. Manca in pizzeria e manca nella serata cantante, a qualcuno mancano pure le sue freddure e questo non è buon segnale. SILENZIOSO.

Voto 8 ad Andrea Zanchettin: prima pagella e quindi prima graticola per il giovane universitario appena rientrato da un periodo di Erasmus a Madrid, dove non ha imparato lo spagnolo, non ha mai mangiato pizza, ha dato si e no un esame, ma in compenso è diventato enorme da far paura. Sabato era in lista come secondo libero, non è entrato ma merita 8 perché la simpatia c’è, è solo questione di farla venire fuori. Indubbiamente moderno nel suo taglio di capelli, l’ultimo mohicano non ha cantato, era triste perché ieri aveva fatto solo 400 ripetizioni alla pressa e 180 kg di panca piana, l’ho visto sorridere mentre flirtava con la Giulia Zorzetto, ho fatto previsioni sul suo futuro pallavolistico che spero non si avverino, per il resto attendiamo di avere notizie sui termini per le iscrizioni a Mister Olympia 2012, quando credo che potrà tranquillamente competere con i piu’ forti. GROSSO.

Voto 14++ a Fabio Baldo: 6++ per la partita, 8 per lo show con il microfono. Dopo due partite da opposto, viene spostato al centro per emergenza e si difende piu’ che bene. Mura, attacca, suo il giro in battuta che quasi ci porta alla vittoria. Suo anche il merito di dare inizio al karaoke coinvolgendo tutti i commensali, indubbiamente un valore aggiunto quando si tratta di fare cacao. A mio modesto parere però, è leggermente stonato. CATALIZZATORE.

Fuori concorso merita una particolare lode la versione di “Per tutta la vita” di Noemi proposta dal trio “Pallavolo Meduna femminile” composto da Giulia Ostanello, Laura Cavinato ed Elisa Hopes-in-God: a me è piaciuta molto, ottima scelta del pezzo, voci unite, intonazione egregia. E non è una presa in giro, lo giuro!

Degne di note anche le performances di Alice Canzian e Stefania Missio, non ricordo su quali testi, ma ricordo benissimo che sono state bravissimissime!

8 pensiero su “EFFEDI SANTA GIUSTINA (BL) – PALLAVOLO MEDUNA ASD (TV) 3-2 (16-25, 26-24, 15-25, 25-14, 15-13)”
  1. Addirittura “bravissimissime”?!?! Magari Alice… ma io…
    Beh… troppo gentile Simone!
    Grazie mille!!

  2. Hopes-in-God ringrazia…oserei dire, scelta azzeccatissima!!!…”Notti Magiche” da brividi…

  3. PUPPI: voto 14,5! Come dice il saggio, dei “se” e dei “ma” son piene le fosse; ma se l’opposto giallo-blu non avesse pagato dazio alla sfortuna rimanendo ben 20 giorni lontano dai campi per una brutta influenza, davvero sarebbe finita 3 a 2 a Belluno? Il suo fisico regge fin quando può e purtroppo cede proprio quando c’è più bisogno di lui. Il sei e mezzo per quello che fa nonostante tutto è perlomeno meritato, la differenza che porta al 14,5 finale la mette tutta in una performance che ha dello strabigliante. Alzi la mano chi pensava che tanto talento canoro potesse essere rinchiuso in sì cotanto fisico infelice. Mani alzate zero. MENESTRELLO.

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