SALE & PEPE CAVAION (VR) – PALLAVOLO MEDUNA ASD 3-1 (25-19, 17-25, 26-24, 25-11).
In trasferta a Cavaion (VR) contro il Sale & Pepe, il volley Meduna incappa nella quarta sconfitta consecutiva rimandendo fanalino di coda nella classifica della serie C regionale.

Formazione rivoluzionata dopo la complicata settimana di allenamenti, che costringe mister Gerotto ad alcuni cambiamenti: si parte con Tiziano Oggian in cabina di regia in diagonale con Simone Puppi, Diego Davidetti e Michele Nardo al centro, Andrea Cusin e Massimiliano Giuliari di mano, Giuliano Bonadio libero.

Ennesima partenza zoppicante per i giallo-blu, che vanno subito in difficoltà  soprattutto in attacco e faticano a trovare soluzioni per evitare l’ottimo muro dei veronesi. La battuta non aiuta, la ricezione rimane spesso approssimativa ed il primo set finisce 25-18.
Nel secondo parziale gli stessi fondamentali critici danno segnali di miglioramento e con il 25-17 si va sull’1-1 nel totale set.
La terza frazione è un’autentica battaglia: si gioca punto a punto, il Meduna ha almeno 3 palle per passare in vantaggio sia sul 19 pari che sul 20 e 21 pari, si vedono anche belle cose da entrambe le parti pur dovendo ammettere la lacunosa direzione arbitrale su quasi tutti i palloni dubbi. Finisce 26-24 per i padroni di casa, con le bande veronesi a chiudere gli ultimi 2 punti.
Purtroppo Cusin e compagni pagano profumatamente la fatica del terzo set ed il calo nervoso e fisico diventa così verticale da farli andare in svantaggio per 20-8 nel quarto parziale: entrano Cigagna per Puppi e Panto per Davidetti ma dopo quasi 2 ore il 25-12 segna il 3-1 finale.
La trasferta di Verona ha dato indubbiamente alcuni segnali incoraggianti, la squadra ha lottato per ¾ di gara quasi ad armi pari, ci sono ancora difficoltà  di amalgama sommate al cambiamento della diagonale palleggiatore-
opposto ma lo spostamento in banda di Giuliari sta dando maggiore solidità  alla ricezione e con un po di fortuna e di cinismo in piu’ il terzo set sarebbe potuto essere lo spartiacque di un risultato assai diverso. D’altro canto manca ancora efficacia in battuta, l’attacco al centro è condizionato dalle scelte a volte obbligate dei palleggiatori, la mole di errori diretti è esageramene alta e gli ultimi set sono sempre sembrati (anche nei tre incontri precedenti) un inerme attesa sulla via degli spogliatoi.Il campionato dei liventini ripartirà  il 20 novembre ancora fuori casa, contro il Villanova in quel di Vigonza (PD): l’augurio è che lo stop serva a prendere consapevolezza di quel che è stato fatto (poco”) e di quel che sarà  necessario fare (molto”).S.P.
Inviata da Timidone

Di minanove

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